La seguente tesi ha avuto come scopo l‟elaborazione della carta degli habitat descritti nell‟allegato I della direttiva europea n°43 del 1992, detta appunto direttiva “Habitat”, nel Sito di Importanza Comunitaria individuato dal codice IT3120002 “ALTA VAL LA MARE”. Questo SIC è ubicato in Val di Pejo (TN) e ricade completamente entro i limiti di una preesistente area protetta a livello nazionale e cioè il Parco Nazionale dello Stelvio. Oltre alla carta degli habitat presenti nell‟allegato della direttiva europea è stata compilata una carta di maggior dettaglio in cui gli ambienti vengono distinti secondo la classificazione di Ziliotto et al. (2004). Questa seconda cartografia è utile poiché permette di individuare degli ambienti secondari e antropogeni che per la normativa europea sarebbero semplicemente dei “non habitat” quando invece alcuni di questi ambienti sono molto interessanti dal punto di vista ecologico e paesaggistico. Inoltre alcuni habitat europei raggruppano una moltitudine eterogenea di ambienti, ne è un esempio il codice 6150 (Formazioni erbose boreo-alpine silicee) che raggruppa tutti i tipi di festuceti, giuncheti a Juncus trifidus e curvuleti, cioè tutte le praterie d‟alta quota.
EVOLUZIONE DEL PAESAGGIO IN VAL DE LA MARE (PEJO, TRENTINO)
Groppo, Marco
2008/2009
Abstract
La seguente tesi ha avuto come scopo l‟elaborazione della carta degli habitat descritti nell‟allegato I della direttiva europea n°43 del 1992, detta appunto direttiva “Habitat”, nel Sito di Importanza Comunitaria individuato dal codice IT3120002 “ALTA VAL LA MARE”. Questo SIC è ubicato in Val di Pejo (TN) e ricade completamente entro i limiti di una preesistente area protetta a livello nazionale e cioè il Parco Nazionale dello Stelvio. Oltre alla carta degli habitat presenti nell‟allegato della direttiva europea è stata compilata una carta di maggior dettaglio in cui gli ambienti vengono distinti secondo la classificazione di Ziliotto et al. (2004). Questa seconda cartografia è utile poiché permette di individuare degli ambienti secondari e antropogeni che per la normativa europea sarebbero semplicemente dei “non habitat” quando invece alcuni di questi ambienti sono molto interessanti dal punto di vista ecologico e paesaggistico. Inoltre alcuni habitat europei raggruppano una moltitudine eterogenea di ambienti, ne è un esempio il codice 6150 (Formazioni erbose boreo-alpine silicee) che raggruppa tutti i tipi di festuceti, giuncheti a Juncus trifidus e curvuleti, cioè tutte le praterie d‟alta quota.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/13665