Tutti i manufatti realizzati nel settore industriale, siano essi costituiti da metallo (p.e. acciaio inox, ghisa ecc.) o materiale sintetico (p.e. plastica, gomma ecc.) possono contenere all’interno o sulla superficie dei difetti. Le discontinuità possono essere di numerose tipologie (p.e. cricche, porosità, inclusioni, ecc ) e forme ( tondeggiante, allungata, planare, volumetrica ). Queste irregolarità possono avere cause metallurgiche o di lavorazione e possono preesistere alla messa in servizio del componente o essere conseguenza dell'esercizio. E’ importante quindi monitorare tali difetti poichè nel breve o nel lungo periodo potrebbero causare dei possibili malfunzionamenti agli oggetti stessi. Per tali motivi la maggior parte dei componenti sono analizzati mediante l’ausilio di numerose tecniche non distruttive, i cui vantaggi sono essenzialmente tre: non richiedono la distruzione di campioni derivati dalla struttura sotto controllo, sono verifiche non invasive e rendono possibili controlli PnD (Prove Non Distruttive) anche se un componente è in servizio. In particolar modo in questo lavoro di tesi vengono studiati i metodi di controllo mediante magnetoscopia (MT) e correnti parassite (ET), descrivendone il principio di funzionamento, gli strumenti utilizzati, gli ambiti in cui vengono applicati ed infine i metodi di analisi dei dati, tramite l’ausilio di calcolatori, attraverso i quali è possibile ricostruire la forma dei difetti ed effettuare simulazioni sulle discontinuità rilevate dagli strumenti ET e MT

Prove non distruttive con correnti parassite e magnetoscopia: applicazioni e analisi dei risultati

Dalla Rizza, Nicola
2010/2011

Abstract

Tutti i manufatti realizzati nel settore industriale, siano essi costituiti da metallo (p.e. acciaio inox, ghisa ecc.) o materiale sintetico (p.e. plastica, gomma ecc.) possono contenere all’interno o sulla superficie dei difetti. Le discontinuità possono essere di numerose tipologie (p.e. cricche, porosità, inclusioni, ecc ) e forme ( tondeggiante, allungata, planare, volumetrica ). Queste irregolarità possono avere cause metallurgiche o di lavorazione e possono preesistere alla messa in servizio del componente o essere conseguenza dell'esercizio. E’ importante quindi monitorare tali difetti poichè nel breve o nel lungo periodo potrebbero causare dei possibili malfunzionamenti agli oggetti stessi. Per tali motivi la maggior parte dei componenti sono analizzati mediante l’ausilio di numerose tecniche non distruttive, i cui vantaggi sono essenzialmente tre: non richiedono la distruzione di campioni derivati dalla struttura sotto controllo, sono verifiche non invasive e rendono possibili controlli PnD (Prove Non Distruttive) anche se un componente è in servizio. In particolar modo in questo lavoro di tesi vengono studiati i metodi di controllo mediante magnetoscopia (MT) e correnti parassite (ET), descrivendone il principio di funzionamento, gli strumenti utilizzati, gli ambiti in cui vengono applicati ed infine i metodi di analisi dei dati, tramite l’ausilio di calcolatori, attraverso i quali è possibile ricostruire la forma dei difetti ed effettuare simulazioni sulle discontinuità rilevate dagli strumenti ET e MT
2010-07-21
79
magnetic particle inspection, eddy current testing, magnetoscopia, metodo delle correnti parassite, NDT, PnD, MT, ET, FEM magnetic particle inspection, FEM eddy current testing
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
tesi_definitiva1.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.82 MB
Formato Adobe PDF
1.82 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/13522