Il testo presente si articola in 7 parti: Introduzione: viene riassunto lo stato dell’arte in merito all’argomento oggetto di studio e sono presentate le principali motivazioni che hanno portato ad effettuare tale studio. Capitolo 1: il primo capitolo introduce processo di riscaldamento ad induzione, riportando le caratteristiche che lo differenziano rispetto ad altri processi. Viene inoltre riportata una serie di immagini per illustrare gli induttori più utilizzati nelle applicazioni industriali. Capitolo 2: nel secondo capitolo vengono approfonditi gli aspetti teorici che sono alla base dello studio svolto. Viene posta particolare attenzione alle proprietà dei materiali, si espongono i modelli elettromagnetico e termico accoppiati, per finire con alcuni cenni sull’idrodinamica del fluido di raffreddamento e con l’analisi della trasmissione del calore per conduzione e convezione. Capitolo 3: il terzo capitolo racchiude la parte più importante del lavoro svolto. Si descrive dettagliatamente il modello proposto per studiare come avviene lo scambio termico tra l’induttore e il liquido di raffreddamento che scorre nel canale interno della bobina. Capitolo 4: il quarto capitolo presenta i principi di funzionamento dei vari software utilizzati nelle varie fasi dello studio, in particolare a livello computazionale sono stati utilizzati Matlab, Ansys e Flux. Capitolo 5: il quinto capitolo raccoglie tutte le informazioni ottenute, vengono inoltre formulate le ipotesi di studio per passare infine all’organizzazione delle simulazioni che illustreranno i risultati dei problemi analizzati. Sono presentati poi i risultati delle simulazioni con le varie configurazioni proposte, dall’induttore a sezione circolare a quello a sezione rettangolare, dagli spigoli a 90° agli angoli smussati con vari raggi di raccordo, confrontando infine un metodo semplificato (Line Region) con un metodo più accurato ma allo stesso tempo più complesso (Equivalent Layer). Capitolo 6: il sesto ed ultimo capitolo riassume il lavoro svolto e illustra quali sono gli sviluppi futuri per migliorare lo studio effettuato. L’obiettivo finale rimane quello di cercare il miglior metodo per progettare correttamente gli induttori considerando il raffreddamento forzato, cercando di ottenere un modello che si possa proporre pubblicamente in ambiente industriale. 

Analisi e simulazioni numeriche dei processi elettromagnetici e termici in bobine per riscaldamento ad induzione con alte densità di corrente

Bressan, Fernando
2011/2012

Abstract

Il testo presente si articola in 7 parti: Introduzione: viene riassunto lo stato dell’arte in merito all’argomento oggetto di studio e sono presentate le principali motivazioni che hanno portato ad effettuare tale studio. Capitolo 1: il primo capitolo introduce processo di riscaldamento ad induzione, riportando le caratteristiche che lo differenziano rispetto ad altri processi. Viene inoltre riportata una serie di immagini per illustrare gli induttori più utilizzati nelle applicazioni industriali. Capitolo 2: nel secondo capitolo vengono approfonditi gli aspetti teorici che sono alla base dello studio svolto. Viene posta particolare attenzione alle proprietà dei materiali, si espongono i modelli elettromagnetico e termico accoppiati, per finire con alcuni cenni sull’idrodinamica del fluido di raffreddamento e con l’analisi della trasmissione del calore per conduzione e convezione. Capitolo 3: il terzo capitolo racchiude la parte più importante del lavoro svolto. Si descrive dettagliatamente il modello proposto per studiare come avviene lo scambio termico tra l’induttore e il liquido di raffreddamento che scorre nel canale interno della bobina. Capitolo 4: il quarto capitolo presenta i principi di funzionamento dei vari software utilizzati nelle varie fasi dello studio, in particolare a livello computazionale sono stati utilizzati Matlab, Ansys e Flux. Capitolo 5: il quinto capitolo raccoglie tutte le informazioni ottenute, vengono inoltre formulate le ipotesi di studio per passare infine all’organizzazione delle simulazioni che illustreranno i risultati dei problemi analizzati. Sono presentati poi i risultati delle simulazioni con le varie configurazioni proposte, dall’induttore a sezione circolare a quello a sezione rettangolare, dagli spigoli a 90° agli angoli smussati con vari raggi di raccordo, confrontando infine un metodo semplificato (Line Region) con un metodo più accurato ma allo stesso tempo più complesso (Equivalent Layer). Capitolo 6: il sesto ed ultimo capitolo riassume il lavoro svolto e illustra quali sono gli sviluppi futuri per migliorare lo studio effettuato. L’obiettivo finale rimane quello di cercare il miglior metodo per progettare correttamente gli induttori considerando il raffreddamento forzato, cercando di ottenere un modello che si possa proporre pubblicamente in ambiente industriale. 
2011-04-29
111
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/14501