Questo progetto intende fornire una soluzione di natura elettronica al problema dell'individuazione di due eventi che si manifestano in istanti temporali molto ravvicinati tra loro. Più precisamente, parliamo di segnali elettrici con determinate caratteristiche di intensità e durata, provenienti, dopo la necessaria conversione, da un sistema di tipo quantistico. Il lavoro svolto è la continuazione e l'ampliamento di quanto precedentemente realizzato dai colleghi Marco Pezzini e Andrea Merlin nell'ambito della loro tesi di laurea; l'ambiente in cui è stato sviluppato è il Laboratorio Luxor dell'Università di Padova, all'interno del quale è stato possibile accedere a tutta la strumentazione necessaria per i test sperimentali. In questo elaborato si vuole dare una visione il più possibile ad ampio raggio dell'argomento di interesse. Introdurremo i concetti di meccanica quantistica, fondamentali per comprendere il contesto in si opera, e quindi passeremo a descrivere il fenomeno sico, l'entanglement, di cui ci proponiamo di realizzare uno strumento di misura. Dalla dimensione ottica, nota la procedura di conversione dei fotoni in segnali elettrici, sposteremo la nostra attenzione alle metodologie che permettono la rivelazione di intervalli temporali molto brevi e, dopo aver motivato la scelta dell'hardware adatto alle nostre esigenze e averne elencato le funzionalità, partiremo con la descrizione del progetto vero e proprio. Seguirà un capitolo dedicato ai test sperimentali eseguiti per valutare qualità e punti deboli del dispositivo realizzato e, inne, verranno tratte le dovute conclusioni prospettando nuovi scenari che permettano di risolvere eventuali problemi rimasti irrisolti e migliorare le prestazioni complessive del sistema sviluppato

Elettronica integrata per la comunicazione quantistica

Ballarin, Enrico
2011/2012

Abstract

Questo progetto intende fornire una soluzione di natura elettronica al problema dell'individuazione di due eventi che si manifestano in istanti temporali molto ravvicinati tra loro. Più precisamente, parliamo di segnali elettrici con determinate caratteristiche di intensità e durata, provenienti, dopo la necessaria conversione, da un sistema di tipo quantistico. Il lavoro svolto è la continuazione e l'ampliamento di quanto precedentemente realizzato dai colleghi Marco Pezzini e Andrea Merlin nell'ambito della loro tesi di laurea; l'ambiente in cui è stato sviluppato è il Laboratorio Luxor dell'Università di Padova, all'interno del quale è stato possibile accedere a tutta la strumentazione necessaria per i test sperimentali. In questo elaborato si vuole dare una visione il più possibile ad ampio raggio dell'argomento di interesse. Introdurremo i concetti di meccanica quantistica, fondamentali per comprendere il contesto in si opera, e quindi passeremo a descrivere il fenomeno sico, l'entanglement, di cui ci proponiamo di realizzare uno strumento di misura. Dalla dimensione ottica, nota la procedura di conversione dei fotoni in segnali elettrici, sposteremo la nostra attenzione alle metodologie che permettono la rivelazione di intervalli temporali molto brevi e, dopo aver motivato la scelta dell'hardware adatto alle nostre esigenze e averne elencato le funzionalità, partiremo con la descrizione del progetto vero e proprio. Seguirà un capitolo dedicato ai test sperimentali eseguiti per valutare qualità e punti deboli del dispositivo realizzato e, inne, verranno tratte le dovute conclusioni prospettando nuovi scenari che permettano di risolvere eventuali problemi rimasti irrisolti e migliorare le prestazioni complessive del sistema sviluppato
2011-07-12
99
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/14775