Il virus dell'influenza è l'agente eziologico di patologie espiratorie acute e infetta cellule epiteliali delle vie aeree superiori, della trachea e dei bronchi, causando epidemie stagionali ed occasionali pandemie. Il virus dell'influenza è soggetto ad un elevato tasso di mutazione, che ne promuove una continua evoluzione incrementando la capacità di eludere l'immunità e di sviluppare mutazioni che conferiscono farmaco-resistenza. La vaccinazione è pertanto lo strumento più efficace per diminuire l'incorrenza di infezioni dovute al virus influenzale. Fra le varie metodiche di produzione vaccinale attualmente in fase di studio, una molto promettente è quella basata sulle particelle simil-virali (VLPs, Virus-like Particles), formate da proteine virali strutturali capaci di autoassemblarsi e quindi non infettive in quanto prive del corredo genomico virale. In particolare la proteina di matrice M1 è una proteina molto conservata e promuove la gemmazione del virus in vivo. Tuttavia, recenti studi hanno dimostrato che la proteina M1 da sola non riesce a produrre particelle simil-virali in quanto non possiede un segnale intrinseco di indirizzamento alla membrana cellulare e richiede l'interazione con altre proteine virali. Al contrario, è stato ampiamente dimostrato che la proteina di matrice M2 è in grado di generare particelle simil-virali quando espressa in linee cellulari stabilizzate. In questo lavoro di tesi, è stata valutata la possibilità di produrre VLPs basate sull'espressione della proteina M1 tramite fusione con la proteina di matrice M2. I risultati ottenuti dimostrano che la proteina di fusione M2-M1 è in grado di formare VLPs e potrebbe rappresentare così un piattaforma per la produzione di vaccini contro il virus dell'influenza.
Produzione di Virus-like Particles influenzali tramite l'espressione di proteine strutturali virali ingegnerizzate
Burato, Sara
2012/2013
Abstract
Il virus dell'influenza è l'agente eziologico di patologie espiratorie acute e infetta cellule epiteliali delle vie aeree superiori, della trachea e dei bronchi, causando epidemie stagionali ed occasionali pandemie. Il virus dell'influenza è soggetto ad un elevato tasso di mutazione, che ne promuove una continua evoluzione incrementando la capacità di eludere l'immunità e di sviluppare mutazioni che conferiscono farmaco-resistenza. La vaccinazione è pertanto lo strumento più efficace per diminuire l'incorrenza di infezioni dovute al virus influenzale. Fra le varie metodiche di produzione vaccinale attualmente in fase di studio, una molto promettente è quella basata sulle particelle simil-virali (VLPs, Virus-like Particles), formate da proteine virali strutturali capaci di autoassemblarsi e quindi non infettive in quanto prive del corredo genomico virale. In particolare la proteina di matrice M1 è una proteina molto conservata e promuove la gemmazione del virus in vivo. Tuttavia, recenti studi hanno dimostrato che la proteina M1 da sola non riesce a produrre particelle simil-virali in quanto non possiede un segnale intrinseco di indirizzamento alla membrana cellulare e richiede l'interazione con altre proteine virali. Al contrario, è stato ampiamente dimostrato che la proteina di matrice M2 è in grado di generare particelle simil-virali quando espressa in linee cellulari stabilizzate. In questo lavoro di tesi, è stata valutata la possibilità di produrre VLPs basate sull'espressione della proteina M1 tramite fusione con la proteina di matrice M2. I risultati ottenuti dimostrano che la proteina di fusione M2-M1 è in grado di formare VLPs e potrebbe rappresentare così un piattaforma per la produzione di vaccini contro il virus dell'influenza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/16874