Trevisan, Marco (2018) Geological characterisation of Cabeza de Vaca Mining District (CopiapĂł Chile) by remote sensing, fieldwork and spectral analysis. [Magistrali biennali] Full text disponibile come:
AbstractLa presente dissertazione di laurea è stata resa possibile grazie all’accordo internazionale tra l’Università di Padova e l’Università di Atacama (Cile) sita a Copiapò, (Regione di Atacama, Cile Settentrionale) e fondata nel 1857come prima Scuola Mineraria del Sud America. Il lavoro svolto in questa tesi ha avuto come scopo la prospezione mineraria nei pressi del distretto di Cabeza de Vaca, situato nella Quebrada Carizallillo a 60 km a sud di Copiapò. Lo studio è stato suddiviso in tre fasi: Studio preliminare di telerilevamento: è stato svolto usando il sensore multispettrale ASTER con l’intento di caratterizzare l’area di studio e di individuare le principali unità geologiche e litologie affioranti. Studio di campagna ed analisi di campioni rappresentativi: individuate le aree di interesse (zone di possibile alterazione idrotermale o discordanti rispetto alla cartografia geologica esistente) si è proceduto con la verifica e il campionamento in campagna. I campioni raccolti sono stati analizzati con l’utilizzo del microscopio ottico a luce trasmessa e analisi XRPD. Studio di prospezione: individuate e classificate le varie litologie, mineralizzazioni ed alterazioni associate, è stato svolto un lavoro di prospezione mineraria usando il sensore iperspettrale Hyperion. L’insieme di questi metodi ha permesso di giungere a nuove osservazioni utili allo studio minerario dell’area. In particolare sono state riconosciute le seguenti alterazioni: Propilitica: questa alterazione idrotermale di basso grado caratterizzata dai clorite e epidoto si trova in gran parte dell’area di studio. Fillica: questa alterazione è caratterizzata dall’associazione albite, muscovite e illite ed è stata segnalata come area di interesse. Argillica intermedia: è strettamente legata a sistemi idrotermali tipo breccia pipe ed High Sulfidation epithermal systems (HS). E caratterizzata dall’associazione illite e smectite. Argillica avanzata: nella maggior parte dei casi segue l’argillica intermedia. In questo caso appaiono i minerali alunite e caolino (o pirofillite in livelli crostali di maggiore profondità ). Vuggy silica: questa alterazione è causata dalla percolazione di fluidi molto acidi che alterano totalmente la roccia incassante. Il prodotto di questa reazione è un aggregato monomineralico di quarzo con all’interno dei fori. Lo studio di campagna, il lavoro di prospezione e i risultati delle analisi hanno permesso di individuare zone ad elevato interesse minerario per una possibile coltivazione di mineralizzazioni prevalentemente a rame ed oro. Nell’area di studio sono stati identificate infatti giacimenti epitermali ad oro (di tipo HS), campo di vene polimetalliche e breccia pipe a tormalina e quarzo.
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