Obiettivi: Comprendere l’opinione odierna dei contattologi italiani sull’uso delle lenti sclerali e dei sistemi piggyback. Metodo: È stato strutturato un questionario sulla piattaforma google forms diffuso dalle associazioni AILAC, AILeS, ALOeO, Federottica e SOPTI. È stata rilevata la frequenza delle due applicazioni negli ultimi cinque anni. Sono stati esaminati poi i tipi di irregolarità corneali e la frequenza di applicazione delle soluzioni in esame in relazione ad essi. Infine, sono state raccolte le opinioni personali dei professionisti riguardo la complessità delle due applicazioni, la difficoltà di gestione delle lenti per il soggetto, i pro e i contro delle due applicazioni e la loro preferenza personale. Risultati: Sono state selezionate 31 risposte. Per tutte le applicazioni è stata espressa una preferenza per il cheratocono (58,0% per piggyback classico, 32,3% per piggyback con inserto, 38,7% per lenti sclerali, 41,9% per lenti minisclerali), in particolare per la morfologia nipple/round, con l’eccezione delle lenti sclerali, in cui è favorita la tipologia avvallamento/ovoidale. L’applicazione più frequente è stata quella delle lenti sclerali, seguita da minisclerali, piggyback classico e con inserto. L’applicazione più complessa risulta essere la lente sclerale (2,7), anche per difficoltà di gestione per il soggetto (3,3 contro i 2,9 del piggyback). I vantaggi principali di una lente sclerale sembrano essere la stabilità, l’idratazione e la qualità ottica; quelli di un sistema piggyback la maggiore semplicità di applicazione, il costo inferiore, la possibilità di un porto più prolungato.

Sistemi piggyback e lenti sclerali: soluzioni a confronto (Piggyback systems and scleral lenses: solutions compared)

Chiminello, Anna
2020/2021

Abstract

Obiettivi: Comprendere l’opinione odierna dei contattologi italiani sull’uso delle lenti sclerali e dei sistemi piggyback. Metodo: È stato strutturato un questionario sulla piattaforma google forms diffuso dalle associazioni AILAC, AILeS, ALOeO, Federottica e SOPTI. È stata rilevata la frequenza delle due applicazioni negli ultimi cinque anni. Sono stati esaminati poi i tipi di irregolarità corneali e la frequenza di applicazione delle soluzioni in esame in relazione ad essi. Infine, sono state raccolte le opinioni personali dei professionisti riguardo la complessità delle due applicazioni, la difficoltà di gestione delle lenti per il soggetto, i pro e i contro delle due applicazioni e la loro preferenza personale. Risultati: Sono state selezionate 31 risposte. Per tutte le applicazioni è stata espressa una preferenza per il cheratocono (58,0% per piggyback classico, 32,3% per piggyback con inserto, 38,7% per lenti sclerali, 41,9% per lenti minisclerali), in particolare per la morfologia nipple/round, con l’eccezione delle lenti sclerali, in cui è favorita la tipologia avvallamento/ovoidale. L’applicazione più frequente è stata quella delle lenti sclerali, seguita da minisclerali, piggyback classico e con inserto. L’applicazione più complessa risulta essere la lente sclerale (2,7), anche per difficoltà di gestione per il soggetto (3,3 contro i 2,9 del piggyback). I vantaggi principali di una lente sclerale sembrano essere la stabilità, l’idratazione e la qualità ottica; quelli di un sistema piggyback la maggiore semplicità di applicazione, il costo inferiore, la possibilità di un porto più prolungato.
2020-04-02
81
piggyback, sclerali
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/21080